MUSEO DIOCESANO
Le sale del Palazzo arcivescovile furono aperte nel 2000 per l’occasione del Giubileo in risposta alle richieste di quanti desideravano ammirare le opere della raccolta museale.
Il Museo Diocesano d’arte sacra di Faenza (Ravenna) è stato inaugurato nel 2000 per volere di mons. Benvenuto Italo Castellani, vescovo di Faenza-Modigliana (1997 – 2003) come segno del Giubileo ed in risposta alle richieste di quanti desideravano ammirare le opere della raccolta museale.
Il Museo allestito nel piano nobile del Palazzo Vescovile, conserva e valorizza le opere d’arte e la suppellettile liturgica proveniente dalle chiese del territorio diocesano e, in parte, dalla cospicua collezione privata di mons. Giuseppe Battaglia, vescovo di Faenza (1944-1976). Mons. Battaglia era un grande appassionato d’arte, che raccolse nella sua vita soprattutto tele di provenienza locale e lombarda, oppure di proprietà della Diocesi e di altri Enti Ecclesiastici diocesani. La maggior parte dei pezzi erano destinati al culto e sono un esempio della tradizione religiosa locale filtrata dalla dimensione artistica di autori sconosciuti o ignoti, sia di notevole levatura che di tratto modesto o addirittura popolare.
I locali del Palazzo Vescovile che ospitano il museo sono essi stessi di alto prestigio storico: di notevole importanza sono i superstiti affreschi della sala magna del Vescovado, una delle più antiche testimonianze della pittura medioevale a Faenza.
L’itinerario espositivo permette di percepire chiamaramente sia gli spazi pubblici e di udienza, sia le stanze dell’appartamento privato dei vescovi faentini: la disposizione delle opere offre al visitatore la chiara immagine di una quadreria tardobarocca.
VISITA
Apertura su richiesta.
Apertura stabile in occasione di mostre temporanee:
Sabato: ore 10,00-13,00 / 15,00 – 18,00 – Domenica: ore 15,00- 18,00
Ingresso libero
Chiusura: periodo pasquale; mese di agosto, morti e santi, 24 dicembre – 7 gennaio.
Categorie:
FAENZA , ARTE , ARCHEOLOGIA