Gli animali e la cava – Museo Geologico del Monticino

MUSEO GEOLOGICO DEL MONTICINO

Gli animali e la cava
Un ambiente riconquistato

codirosso
Codirosso spazzacamino, specie tipicamente rupicola regolarmente nidificante nelle pareti rocciose del Monticino. (foto D. Pansecchi)
  1. Il Museo Geologico all’aperto
  2. Un libro di pietra
  3. Il gesso
  4. Indizi del passato
  5. I Gessi brisighellesi
  6. La grotta Tana della Volpe
  7. Rocce e paesaggio
  8. Argille Azzurre
  9. La paleosuperficie messiniana
  10. Trappole preistoriche
  11. Il fronte di cava
  12. Il banco selenitico
  13. La grotticella dei cristalli
  14. Strati scoperchiati
  15. La sezione Li Monti
  16. Gli animali e la cava
  17. Flora della cava
  18. Il gesso e l’Uomo
L’istrice si trova perfettamente a suo agio
negli ambienti con microclima di tipo mediterraneo della Vena del Gesso. Le 2 cartine evidenziano la notevole espansione verso nord di tale specie negli ultimi 30 anni.
Maschio di maculinea del timo (Phengaris arion), farfalla licenide di interesse comunitario. (foto R. Fabbri)
Il pipistrello ferro di cavallo minore, così chiamato per la forma delle pieghe cutanee presenti sopra al naso. (foto M. Costa)

La fauna della zona e, più in generale non si discosta di molto, con qualche eccezione, da quella presente nell’Appennino Romagnolo.

Il cervide più diffuso in tutto il basso Appennino è sicuramente il capriolo.
(foto D. Pansecchi)

Fra gli animali di maggiori dimensioni sono presenti cinghiale, capriolo, volpe, tasso, faina, lepre e istrice.

Quest’ultimo, in particolare, è un grosso roditore mediterraneo insediatosi stabilmente in Romagna soltanto da circa 30 anni, a seguito di un fenomeno di espansione verso nord, che lo ha portato a colonizzare le Prealpi.

Fra i mammiferi di taglia “medio-piccola” ricordiamo, oltre a scoiattolo, ghiro e riccio, diverse specie di pipistrelli, che trovano rifugio nelle grotte e rappresentano l’elemento distintivo della fauna del Parco.

falco pellegrino
Solo da pochi anni una coppia di falco pellegrino nidifica regolarmente nella grande parete ovest della cava.

Fra gli uccelli che testimoniano di un microclima relativamente caldo, di tipo mediterraneo, vanno citati almeno due tipici abitatori dei cespuglieti quali l’occhiocotto e la sterpazzolina, entrati a far parte di recente (anni ’60-‘70) della fauna romagnola.

L’impervia parete gessosa nel settore occidentale dell’ex cava funge da rifugio per numerose specie di uccelli con abitudini rupicole, come codirosso spazzacamino e rondine montana.

Tra i rapaci la specie più interessante è certamente il falco pellegrino, specie protetta dall’Unione Europea ed in espansione nella Vena del Gesso che al Monticino ha iniziato a nidificare solo di recente (2014).

Il colubro del Riccioli
Il colubro del Riccioli (Coronella girondica). (foto I. Fabbri)

Tra i rettili si segnala il raro colubro del Riccioli, timido frequentatore di arbusteti di tipo arido, anch’esso assolutamente inoffensivo.

 

Gli animali e la cava
Scarica il pdf di questo pannello

testi di M. Sami

izi.TRAVEL

Vai al percorso tracciato e georeferenziato su mappa Google per smartphone

Categorie:
 BRISIGHELLA ,  NATURA E SCIENZA